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Capsule Deaf Collection

One Sense

Ho conosciuto Valla proprio andando nel suo bellissimo locale: One Sense, gestito da sordi, nel cuore di Garbatella

Da subito ci siam trovate in sintonia; chiacchierando del mio progetto insieme alle mie amiche, Ilaria Giordano e Francesca Guaricci, c'è venuta l'idea di realizzare per loro delle t-shirt personalizzate per il suo locale.

Oggi sono la divisa dello staff e possono essere acquistate facendosi portavoce di un messaggio di integrazione

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One Sense Collection
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ONE SENSE® è un progetto nato da un'idea di Donatella Montani e sua figlia Valeria "Valla" Olivotti, con la finalità di creare un ristorante "etico", ispirato all'accoglienza e all'inclusione a 360°.

La storia di Valla
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​Questa singolare esperienza trae origine da una problematica insorta quando Valla aveva solo 3 anni: un virus contratto inaspettatamente le generò una sordità profonda irreversibile, condizionando, da quel momento, la sua intera vita.
Passarono anni molto complessi, costellati di episodi spesso in profondo contrasto con quel concetto di accoglienza ed integrazione della "diversità" che dovrebbero essere alla base di qualunque Società evoluta.

 

Nonostante i grandi passi in avanti, compiuti a livello politico e sociale, ancora si assiste ad episodi di forte discriminazione, che traggono origine dall'assenza di una educazione civica strutturata, fin dall'età prescolare, laddove il "forte" ha sempre la meglio sul suo vicino, a dispetto delle regole e dei diritti di ognuno.

il ristorante

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La tenacia e la determinazione di Donatella e Valla, però, hanno avuto la capacità di rendere tutte queste avversità fonte di ulteriore forza, indicando loro la strada di un obiettivo sociale, dove la "diversa abilità" diventa ricchezza universale ed elemento qualificante, a beneficio della Società e delle categorie più svantaggiate.

Nel 2018 ha preso vita ONE SENSE®, nel quartiere popolare della Garbatella a Roma: un locale con un'offerta di Ristorazione di alta qualità, progettato nell'ottica dell'accoglienza e dell'inclusione di qualsiasi tipo di Clientela, a prescindere dalla propria abilità fisica, identità di genere, credo religioso e politico, etnia.


Realtà composta da ragazzi e ragazze sordi, in servizio in Sala, che leggendo dalle labbra degli Ospiti, e comunicando tra di loro con la Lingua dei Segni (LIS), sono in grado di gestire le richieste anche più complesse con entusiasmo e simpatia: si tratta, infatti, di "sordi bilingue", che possono interagire perfettamente anche con le persone udenti, dimostrando di non avere limiti comunicativi ma, al contrario, di possedere una grande versatilità e predisposizione al dialogo.

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